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Novità fiscali 2017

A partire dal 1° gennaio 2017 sono state introdotte importanti novità per le Partite Iva. L’obiettivo, manco a dirlo, è la tanto agognata semplificazione e la riduzione degli adempimenti fiscali e burocratici; le novità riguardano giovani, professionisti e imprese.
La lotta all’evasione, le agevolazioni fiscali, un nuovo sistema per il calcolo dei redditi e per la contribuzione obbligatoria sembrano essere oggi le misure maggiormente richieste e necessarie per il rilancio economico del Paese.

Vediamo quali sono le novità nel 2017

Partite Iva: dal 2017 al via la semplificazione

Semplificazione è la parola chiave per le misure che verranno introdotte a partire da gennaio. Le novità riguardano gli imprenditori e i liberi professionisti titolari di partita iva che sceglieranno di adottare la fattura elettronica. Precedentemente, l’utilizzo della fatturazione elettronica era vincolante soltanto nei rapporti tra imprese e pubbliche amministrazioni.

Con le norme introdotte dal cosiddetto Decreto del Fare, poi convertito in legge 98/2013, sono state previste numerose agevolazioni e semplificazioni per le imprese che sceglieranno il procedimento elettronico di fatturazione.

Partite IVA in regime di contabilità semplificata: regime di cassa dal 2017

Nella Legge di Stabilità 2017, infatti, è stato introdotto un nuovo regime di cassa per artigiani e commercianti che operano in contabilità semplificata: il relativo reddito potrà essere determinato secondo il principio (regime) di cassa. Ciò comporta che il reddito prodotto si calcolerà esclusivamente con riferimento a quanto effettivamente incassato, come avviene nel caso dei professionisti.

L’abolizione dello Spesometro dal prossimo anno

L’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate le informazioni rilevanti ai fini Iva, ovvero tutte le vendite effettuate o l’acquisto di beni e servizi viene meno per i titolari di Partita Iva che decidono di utilizzare la fatturazione elettronica.
La nuova procedura prevede l’invio giornaliero per via telematica delle fatture emesse e ricevute e dell’ammontare delle operazioni effettuate.

L’utilizzo della fattura elettronica agevola il titolare di Partita Iva anche dal punto di vista fiscale. Per chi decidesse di procedere con la fatturazione telematica attraverso il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate sono previsti esoneri nelle comunicazioni da effettuare al Fisco, esoneri per il registro delle fatture e rimborsi Iva più veloci, ovvero entro i tre mesi dalla presentazione della Dichiarazione.

Ovviamente l’Agenzia delle Entrate intende incentivare l’uso della fatturazione elettronica. Il sistema precedentemente utilizzato in via esclusiva per le comunicazioni della Pubblica Amministrazione (fatturaPA) verrà reso disponibile per tutti i contribuenti titolari di Partita Iva.

Legge di Stabilità 2017: quali novità per le Partite Iva?

Le modifiche più importanti per i contribuenti titolari di partita iva sono le seguenti:

  • riconoscimento leglislativo dell’ abolizione dell’IRAP 2017 per professionisti, studi professionali, imprenditori senza dipendenti o con un solo dipendente che svolge funzioni esecutive (si tratta, com’è noto, di una tematica sempre complessa, di grande attualità e più volte affrontata dalla giurisprudenza in materia di autonoma organizzazione ai fini Irap);
  • l’abolizione degli studi di settore per i professionisti, uno strumento statistico dell’Agenzia delle Entrate per calcolare ricavi e compensi, ormai ritenuto obsoleto, e per tutti i contribuenti che decidano di avvalersi della fatturazione elettronica;
  • flat tax 2017, con un’aliquota sul reddito di impresa delle società di capitali, di persone, ditte individuali, professionisti e autonomi uguale per tutti i contribuenti;
  • l’introduzione dell’IRI, l’imposta sul reddito dell’imprenditore.

L’introduzione della flat tax verrebbe a creare due livelli di tassazione per i titolari di Partita Iva: la flat tax proporzionale al reddito e con l’aliquota fissa sugli utili lasciati in azienda e non distribuiti, oltre all’IRPEF da applicarsi in base a fasce di reddito sugli utili distribuiti

Senza dubbio, le riforme attuate e quelle in campo prevedono la rivalorizzazione e i incentivi per l’imprenditorialità.

Partita IVA 2017: le altre agevolazioni previste

Sulla stessa scia si muovono gli incentivi ai giovani che intendono aprire un’attività imprenditoriale: si tratta del progetto Invitalia, che agevola i giovani sotto i 35 anni ad aprire nuove attività imprenditoriali con finanziamenti tasso zero.

Le riforme attuate e quelle in campo possono costituire un incentivo alla ripresa economica, fornendo a giovani, professionisti e imprenditori le risorse utili per la crescita del Paese.